Tra queste ultime, le zecche di piccione (il cui nome scientifico è Argas reflexus) appartengono alla famiglia delle Argasidae, cioè degli acari. Per questo a vote sentite anche parlare di acari dei piccioni.
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Argas reflexus: come è arrivata nel nostro paese?
La diffusione del colombo nel nostro Paese, oltre ad allietare i passanti in città, pone il problema della propagazione dei loro parassiti. Il piccione di città (detto in gergo scientifico “Columba domestica“), diventa oggetto di osservazione per i danni causati ad opere d’arte e per le malattie infettive che può generare.
Tuttavia ciò non deve far pensare ad un abbattimento della specie, che in Natura ha il suo ruolo per l’equilibrio del benessere dell’ecosistema e della biodiversità. E’ necessario adottare i metodi adeguati per arginare il problema dell’infestazione del suolo urbano sia del piccione che dei parassiti dei piccioni.
La diffusione dei colombi in città è dovuta alla nascita di una specie ottenuta dall’incrocio di razze d’allevamento. La Columba livia è invece la razza torraiola selvatica, la cui specie è pura e si distingue per la caratteristica “inurbana”. La specie presente in città ha un elevato ciclo riproduttivo a discapito della stessa salute dei suoi esemplari: l’assenza nelle città di uccelli rapaci che si nutrono delle uova di piccione, ne aumenta la numerosità.
Zecche piccioni: pericolosità per l’uomo
La maggiore quantità di piccioni a Milano risulta rilevante per favorire la diffusione di parassiti dei colombi: come il pidocchio del piccione e le zecche molli, artropode ectoparassita pericoloso per la salute umana.
Le zecche dei piccioni sono dette molli per l’assenza dello scudo chitinoso che rende duro il dorso. Tale circostanza espone maggiormente al pericolo, perché è più difficile sentire il corpo delle zecche al momento dell’attacco.
I colombi possono essere infestati da vari artropodi (come abbiamo detto i pidocchi o le pulci dei piccioni), ma la possibilità di trasmissione pericolosa per la salute dell’uomo è circoscritta alla specie Argas Reflexus, nota come infestante di nidi di piccione.
Sono giunte molte segnalazioni circa l’infestazione domestica nelle abitazione da zecca di piccione e delle reazioni allergiche dovute al loro morso. Le gravi crisi anafilattiche generate dai parassiti, sono generate dalla trasmissione di patogeni nel sangue umano.
Diffusione delle zecche dei piccioni in casa a Milano
La zecca del piccione ha un corpo appiattito, bordato da una sottile striatura, privo di occhi, privo di sporgenze sulle zampe e con rostro sul ventre. Durante il giorno percepisce la posizione del corpo da parassitare e di notte lo attacca per nutrirsi.
Le femmine di Argas Reflexus continuano a cibarsi anche dopo la deposizione delle uova, per il progredire del loro ciclo vitale. La diffusione delle zecche dei piccioni in casa è stata segnalata in tutte le regioni d’Italia, anche se con minor rilevanza nel Meridione. Quando non trova l’ospite da parassitare resiste al digiuno e per ovviare al problema, si diffonde negli ambienti domestici per saziarsi sull’uomo.
Disinfestazione dalla zecca dei piccioni a Milano
E’ classificata ad alto rischio la trasmissione di agenti patogeni da zecche sia per i piccioni che per l’uomo: esse producono gravi reazioni sistemiche come shock anafilattico, lesioni eritematose, rush cutanei, orticaria, angioedema.
La diffusione della specie Argas Reflexus risulta elevata a causa della sua resilienza. Le aziende specializzate alla disinfestazione zecca piccione agiscono secondo i regolamenti delle autorità sanitarie operando in prevenzione.
Periodicamente a Milano procedono al controllo dei siti di stazionamento dei colombi con l’uso di piretro, di carbammato o di repellenti fisici: fili con d’acciaio o sorgenti di rumore per scongiurare la formazione di nidi.
